Nduja di Calabria 300g

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Nduja di Calabria 300g

9,80 €

La Nduja di Calabria 300gr è un salume artigianale che unisce tradizione e qualità. Realizzata con carne di suini 100% italiani nati e allevati in azienda, segue un processo a chilometro zero, garantendo il massimo controllo sulla produzione...

Disponibilita': Disponibile
SKU
8025780810085
Shelf Life
Minima garantita 2 mesi
Origine-produzione
Calabria
PLUS DEL PRODOTTO
Senza nitriti e nitrati - Carne di suini 100% italiani - Animali nati e allevati in azienda, nutriti con mangimi sani e naturali

La Nduja di Calabria 300gr è un salume artigianale che unisce tradizione e qualità. Realizzata con carne di suini 100% italiani nati e allevati in azienda, segue un processo a chilometro zero, garantendo il massimo controllo sulla produzione.

Questa specialità, arricchita con peperoncino, è priva di glutine e derivati del latte. Perfetta da gustare da sola o su bruschette, è adatta a antipasti, buffet o come merenda sostanziosa. Come secondo piatto, si accoppia bene con verdure e formaggi, mentre nei primi piatti dona un tocco piccantino, ideale anche per pizza e condimenti. Un'esperienza autentica che celebra il gusto unico della Calabria.

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I nostri salumi non contengono nitriti e nitrati: sai cosa sono?

I nitriti e nitrati rientrano nella categoria degli additivi alimentari impiegati nelle preparazioni alimentari industriali, con i primi che derivano dall’acido nitroso e i secondi che derivano dall’acido nitrico.

Sono sostanze per natura presenti anche nell’acqua, nelle verdure come bietole, spinaci e rape e in alcuni alimenti animali.
Infatti, l’azoto presente nei nitriti e nitrati è di fondamentale importanza per garantire la sintesi delle proteine vegetali, e quindi per assicurare una rigogliosa crescita dei vegetali. Proprio per questa loro funzione, l’uomo ha iniziato ad introdurre artificialmente tali sostanze all’interno di fertilizzanti, chimici e naturali, per stimolare la fertilità del terreno e la crescita delle coltivazioni.

Solamente in un secondo momento, dal secondo dopoguerra in poi, l’industria alimentare ha sperimentato l’utilizzo dei nitriti e nitrati nella produzione di insaccati, affettati e carni in scatola. Questo è accaduto perché c’era la necessità di trovare una soluzione che garantisse la lunga conservazione delle carni. 

Per quanto riguarda le conseguenze che l’assunzione di nitriti e nitrati ha sul corpo umano, queste sono sostanze composte che vengono assorbite rapidamente dall’organismo. In particolare, il nitrato verrà assimilato tramite due processi distinti: una parte verrà rimessa in circolo dalle ghiandole salivari, la restante parte di nitrato verrà riconvertita in nitrito.
È proprio questo processo di conversione da nitrato a nitrito che rende i nostri globuli rossi meno capaci di trasportare l’ossigeno nel corpo. Inoltre, nitrito e nitrato convertito contribuiscono alla formazione delle nitrosammine, alcune delle quali sono considerate cancerogene.
Per questo, nel 2015 l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro ha classificato la carne trasformata e la formazione di nitrosammine ad essa collegata un potenziale fattore di rischio cancerogeno per stomaco ed esofago.

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